Le Costellazioni Familiari sono un metodo di presa di coscienza e risoluzione delle più diverse dinamiche e situazioni della nostra vita.
Ci forniscono la straordinaria possibilità di esplorare e prendere coscienza del nostro inconscio personale e dei legami attivi con l’inconscio collettivo familiare che interagiscono nella nostra vita, e attraverso la consapevolezza e l’incontro con le nostre radici ci offrono l’opportunità di una concreta evoluzione personale e sistemica.
Osservandone la rappresentazione scenica in costellazione, possiamo dialogare con ogni componente dei vari sistemi e comprendere a fondo l’origine della dinamica, e quindi reintegrare nel sistema l’elemento mancante o rimettere semplicemente ordine nel sistema.
Nelle Costellazioni Familiari si prende coscienza delle dinamiche e degli schemi che abbiamo ereditato inconsapevolmente dai nostri genitori e dall’albero genealogico e ci occupiamo di “risanare”, riportando equilibrio nel sistema.
La costellazione ci mostra non solo quello che già sappiamo sul nostro albero genealogico, il suo vero contributo spesso consiste nello svelarci quello che non sappiamo riguardo il sistema in cui siamo cresciuti, quello che è oltre i condizionamenti che abbiamo ricevuto, quello che è nascosto nell’Inconscio Familiare o nel nostro inconscio personale.
Come funzionano le Costellazioni Familiari?
Gli elementi fondamentali per effettuare una Costellazione Familiare sono tre: un facilitatore (detto costellatore), un cliente e dei rappresentanti.
Il FACILITATORE è colui che imposta il set fenomenologico in cui si sviluppa la costellazione, che indaga assieme al cliente la tematica che si vuole esplorare e che porta la costellazione a una soluzione efficace.
Il CLIENTE è l’elemento fondamentale di una costellazione perchè porta il tema su cui lavorare. Soprattutto il cliente è importante perchè è il suo campo morfogenetico che viene rappresentato fenomenologicamente, a cui si collegano il facilitatore e i rappresentanti.
I RAPPRESENTANTI sono generalmente delle persone (ma possono essere anche degli oggetti, per cui la costellazione può esser svolta anche in studio, privatamente) su cui vengono proiettati dal campo morfogenetico taluni aspetti dei membri del sistema familiare.
L’obiettivo è vedere le dinamiche che muovono un sistema e guidarle verso la soluzione o l’obiettivo del cliente.
Concretamente, dopo una breve indagine sulla situazione attuale del cliente, si formula la domanda alla quale si tenterà di portare una soluzione grazie alla costellazione: il cliente poi dispone nello spazio previsto i rappresentanti del tema, dopodiché si siede e osserva.
I rappresentanti entrano in connessione con il campo energetico e vengono guidati da dinamiche spontanee, portando alla luce il vissuto emotivo delle persone reali o delle situazioni che rappresentano. Nel giro di qualche minuto la costellazione arriva a uno stallo in cui vediamo la situazione “reale”, assistiamo all’emergere del nucleo del sistema.
Già la visione e la presa di coscienza di questo dato potrebbe bastare al cliente per destrutturare una serie di blocchi e giungere a nuove consapevolezze riguardo a se stesso e il proprio sistema, il costellatore comunque interviene ridefinendo il sistema secondo l’obiettivo del cliente.
Attraverso quindi un graduale cambiamento delle posizioni dei rappresentanti nello spazio, si riporta il sistema nel giusto ordine, una rinnovata armonia dentro la quale il cliente riprende il giusto posto e ristabilisce le corrette relazioni con i membri del suo sistema.
Alcuni esempi di casi trattati:
Gloria, 40 anni, libera professionista, fa fatica a chiedere il proprio compenso in denaro dopo aver svolto il lavoro.
In costellazione mettiamo in scena il rapporto tra Lei, il Denaro e il lavoro e appare subito che il nodo è tra lei e il denaro. Quest’ultimo le appare “sporco” a causa di un condizionamento culturale/familiare in cui ha imparato che i soldi impoveriscono l’animo delle persone.
Ho trattato la situazione riportando ordine, sciogliendo i malintesi e mostrando il denaro per ciò che è di fatto, al di là di interpretazioni personali.
Lorenzo, 38 anni, ha problemi di salute più o meno gravi da quando è nato. La classica persona definibile con “salute cagionevole”.
Mettendo in scena due ingredienti, Lorenzo e la Salute, i due prendono subito direzioni opposte e i rappresentanti comunicano di avvertire un senso di ostilità l’uno nei confronti dell’altro.
E’ difficile esser sani se inconsapevolmente si ha un pessimo rapporto con la salute, sarebbe come voler andare d’accordo con qualcuno che a pelle non ci piace.
Ho quindi restrutturato la visone che Lorenzo aveva della salute sgombrando il campo da un elemento emotivo (fatto di delusione e senso di tradimento) che il ragazzo aveva costruito inconsapevolmente nel corso degli anni contro la salute, sentendosi da lei abbandonato. La costellazione ha dato subito i suoi frutti.
Angela, 63 anni, un rapporto difficile con il figlio più grande sul quale, mettendo in scena gli elementi (lei e il Figlio), appare subito chiaro che proiettava il proprio padre.
Il rapporto tra madre e figlio trova maggior serenità quando il campo viene ripulito da fraintendimenti e proiezioni. Ognuno prende bene il suo posto e questo fa si che le sovrapposizioni inconsce svaniscano.
Nelll’ordine e nella pulizia le relazioni e le persone si vedono per quello che sono. Diventa quindi più facile decidere che azione compiere e in quale direzione.
Pur essendo non terapeutico, quello delle Costellazioni è uno strumento formidabile per riportare armonia nei rapporti tra le persone (costellazioni Familiari) o tra le persone e i valori (come il Lavoro, il Denaro, l’Amore, la Salute, la Vita), in questo caso si parla di costellazioni Sistemiche.
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